Ossigeno-terapia ad alto flusso: opportunità e rischi

L’ossigenoterapia ad alto flusso (cannula nasale ad alto flusso, HFNC), in cui una miscela di gas ossigeno-aria viene somministrata con una portata compresa tra 30 e 70 L/min, è una procedura tecnicamente semplice ed altamente efficace per il trattamento dell’insufficienza respiratoria ipossiemica.

Inoltre, la HFNC può essere utilizzata durante la broncoscopia per l’ossigenazione, prima dell’intubazione per la pre-ossigenazione e dopo l’estubazione per evitare la re-intubazione. L’elevato flusso di gas impedisce al paziente di inspirare l’aria ambiente, consentendo una regolazione precisa della frazione di ossigeno inspiratoria; inoltre, si ottiene una pressione positiva di fine espirazione grazie a una pressione dinamica risultante; la clearance mucociliare è migliorata dall’umidificazione e dal riscaldamento dell’aria respirata e il lavoro di respirazione è ridotto dal lavaggio (flushing) delle vie aeree superiori.

Rispetto all’ossigenoterapia convenzionale, la formazione di aerosol non viene aumentata dall’HFNC; pertanto, questa procedura può essere utilizzata anche per in casi di COVID-19. 

Grensemann J, Simon M, Wachs C, Kluge S. 

Pneumologe (Berl). 2021 Oct 5:1-6

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34630002/

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