Umidità relativa nelle goccioline e nella trasmissione della malattia per via aerea

Molte malattie infettive sono trasmesse da goccioline respiratorie: i fattori cruciali in questo processo sono il tempo di persistenza delle goccioline nell’aria e la distanza che riescono a percorrere. In questa rassegna, vengono discussi i principi fisici che governano il destino delle goccioline respiratorie e dei virus intrappolati al loro interno, con particolare attenzione al ruolo dell’umidità relativa. Quando questa è bassa, per esempio al chiuso durante i mesi invernali e all’interno degli aerei, è favorita l’evaporazione: in questo modo, anche goccioline inizialmente grandi possono rimanere sospese nell’aria come aerosol per lunghi periodi di tempo. Inoltre, l’umidità relativa influisce sulla stabilità dei virus nell’aerosol attraverso diversi meccanismi fisici come l’efflorescenza e l’inattivazione all’interfaccia aria-acqua, il cui ruolo nell’inattivazione dei virus rimane tuttavia poco compreso. Chiarire il ruolo dell’umidità relativa nella diffusione delle malattie infettive permetterebbe di progettare misure preventive per ridurne la possibilità di trasmissione, in particolare negli ambienti chiusi. 

Bozic A, Kanduc M
J Biol Phys. 2021; 47(1):1-29
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33564965/

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